Carlo Sirolla si distingue anche per i suoi bassorilievi in bronzo, opere che esplorano un linguaggio spesso astratto e concettuale. Questi bassorilievi non rappresentano semplicemente figure o scene statiche, ma evocano idee più profonde, come il fluire del tempo, la memoria e l’identità collettiva. Attraverso superfici scolpite con linee fluide e forme sfuggenti, Sirolla riesce a giocare con la luce e l’ombra, dando vita a una texture che coinvolge l’osservatore e lo invita a una lettura più personale e interpretativa dell’opera. La scelta del bronzo, con la sua patina mutevole, accentua il carattere dinamico e quasi metafisico di questi lavori, trasformando ogni bassorilievo in una meditazione visiva che supera i confini della rappresentazione figurativa tradizionale.