‘Chernobyl’ è una scultura che cattura la desolazione e il potere distruttivo legati al disastro omonimo.
Le superfici ruvide e frammentate evocano un paesaggio devastato, un’architettura spezzata dalla tragedia.
Con forme irregolari e dettagli corrosi, la statua trasmette il senso di abbandono e il peso invisibile della radioattività, come cicatrici scolpite nella materia stessa.
‘Chernobyl’ invita l’osservatore a riflettere sulla fragilità dell’esistenza umana e sull’impatto duraturo delle scelte fatte in nome del progresso, rendendo visibile l’invisibile minaccia della contaminazione.