‘Pazzia’ è una statua scolpita nel legno di cirmolo, in cui l’essenza calda e aromatica del materiale contrasta con l’intensità emotiva del soggetto.
Le linee scolpite irregolari e frammentate evocano un senso di disordine e instabilità, come se la figura stessa fosse in lotta con pensieri tumultuosi.
Il legno di cirmolo, noto per la sua morbidezza e lavorabilità, dona alla scultura un aspetto vivo e vulnerabile, quasi a ricordare la fragilità della mente umana.
‘Pazzia’ è un’opera che esplora l’ambiguità tra sanità e follia, invitando l’osservatore a confrontarsi con la bellezza e il caos dell’inconscio.